Cuba ha una delle flore insulari più ricche del mondo. Le palme reali, le palme da cocco, la canna da zucchero e un'ampia varietà di frutti tropicali sono tra i più squisiti.
Più del 50% delle specie presenti nell'arcipelago cubano è endemico. Non esistono animali pericolosi per la vita dell'uomo. Predominano invece le taglie medio piccole, che raggiungono anche il nanismo, come le specie più piccole al mondo: il rospo (Sminthillus limbatus) e lo zunzuncito (Mellisuga helenae); sebbene contraddittoriamente, ha anche vari giganti. Sono note più di 16.500 specie della fauna cubana, tra cui spiccano 42 specie di mammiferi, 350 di uccelli, 121 di rettili, 46 di anfibi, 7.493 di insetti, 1.300 di aracnidi e 2.900 di molluschi.
A Cuba ci sono 4 luoghi certificati come siti RAMSAR (La Palude Río Máximo (Camagüey), Buenavista e Ciénaga de Lanier (Isla de la Juventud) e Ciénaga de Zapata). Viaggiare a Cuba offre un'opportunità unica per visitare queste riserve naturali di incalcolabile valore ecologico.
È un'area di importanza nazionale creata nel 2002 che costituisce uno dei principali ecosistemi dell'arcipelago cubano, che funge da rifugio per rettili, pesci e uccelli.
I Cayos costituiscono uno dei principali ecosistemi cubani caratterizzati dal predominio di mangrovie e pianure carsiche, con lapiez o dente di cane, sistema dunale, valori di biodiversità e paesaggi con formazioni vegetali fino a foreste mesofile semidecidue. Con una superficie di 26.250,00 ettari, di cui 2.041 terrestri e 26.250 marini. L'area protetta ha alcuni endemici locali come il Juan Chiví de Cayo Real [Víreo gundlachíi safelipensís) Carpintero Jabao [Centopus carbean) e Chipojo de Cayo Real [Lautougularís safelipensís). Abbiamo anche un'ittiofauna con più di 200 specie, coralli e spugne di vario tipo e fondali cristallini con più di 20 punti di immersione, spiagge di sabbia bianca e grande trasparenza delle sue acque.
Costituisce un paesaggio esclusivo e singolare dove altezze di rocce metamorfiche si uniscono a montagne carsiche, dette localmente "mogotes" e valli di singolare bellezza. Situato nella parte occidentale di Cuba.
Si trova nella provincia di Pinar del Río, la più occidentale dell'isola di Cuba, occupa la porzione centro-orientale della Sierra de los Órganos, si estende da ne a sw con una larghezza massima di 8 km e un minimo di 2,5 km, occupando un territorio complessivo di 15.010 ettari (111, 19 km2) di cui 11.120 appartenenti alla core zone e 3.890 alla buffer zone (Corvea, et. al., 2006: 121)
Fondata nel 1978, si trova a 22 chilometri dal paese di Cocodrilo e a 122 chilometri da Gerona, capoluogo di questo comune speciale. Ha un'estensione di 6.079 e 4.313 ettari nel mare. Si trova su un tratto di costa della costa sud-occidentale dell'Isola della Gioventù, tra Punta Francés e Punta Pedernales, a 118 chilometri dalla città di Nueva Gerona. Si estende su un'estensione di 3000 metri di spiaggia con ampie fasce e dune di sabbia bianca e finissima, praticamente vergine, dove nidificano due specie di tartarughe marine: l'embricata e la tartaruga verde. Deve il suo nome al pirata di origine francese Francois Leclerc.
Situata sulla costa meridionale della provincia occidentale di Matanzas, a circa 180 chilometri a sud-est della città di L'Avana, è anche la più grande e importante zona umida dei Caraibi insulari e una riserva naturale di fragili ecosistemi. La Ciénaga de Zapata, considerata Riserva della Biosfera e ufficialmente dichiarata Sito RAMSAR, è senza dubbio uno dei luoghi dell'isola con la maggiore biodiversità, bellezza e indiscutibili valori storici e naturali.
Si trova nell'arcipelago Sabana-Camagüey, verso il centro-nord dell'isola di Cuba tra le province di Villa Clara e Ciego de Ávila.
I valori principali di questa zona risiedono nella flora e fauna marina, poiché si trovano cayos e baie nei suoi dintorni e, in questo senso, costituisce un importante luogo di riproduzione e habitat per le specie marine, ed è un importante passaggio per correnti migratorie di uccelli e pesci. La sua superficie totale è di 28.831,00 ettari, di cui 1.114,00 terrestri e 28.717,00 marini. Si individuano 4 tipi di fondali: sabbiosi, di barriera corallina, rocciosi e di torba. Si possono vedere le creste del reef che fanno parte della linea di cayos e a sud di alcune di queste.
Il parco presenta la maggiore copertura corallina e diametro delle colline, nonché la maggiore ricchezza di specie segnalate per l'arcipelago Sabana-Camagüey, oltre a costituire un elemento chiave nel complesso mangrovie-seibadal-barriera corallina.
La fauna del parco ha una straordinaria importanza commerciale, poiché vengono identificate 9 specie di pesci commerciali che depongono le uova nella zona, il che rende il sito il più importante del paese per il numero di specie che partecipano a questo evento riproduttivo.
Luogo costiero dichiarato dall'UNESCO Riserva della Biosfera, abbellisce le nostre coste regalandoci una natura impareggiabile e antiche impronte aborigene.
EIl parco occupa un'area di 2.249 ha tra isolotti, terraferma e area marina, ed è una delle principali aree protette dichiarate dall'UNESCO Riserva della Biosfera. Copre una regione a nord del comune di Yaguajay composta da Cayo Caguanes, Ciénaga Guayaberas e 10 isolotti chiamati Cayos de Piedra, a causa della morfologia unica nel suo genere in tutta l'isola.
Il Parco nazionale Turquino è anche un'area protetta, situata sulle alture della Sierra Maestra, nella provincia di Santiago de Cuba, 50 km a ovest di Guamá. L'area protetta si estende fino alla costa meridionale di Cuba, sulla spiaggia di Marea del Portillo.
Il parco prende il nome da Pico Turquino, che è il punto più alto di Cuba a 1.975 metri di altezza. Ha una superficie totale di 229,38 chilometri quadrati. Pico Cuba, Pico Real e Pico Svezia sono altri punti di interesse.
L'arcipelago dei Jardines de la Reina è uno dei quattro esistenti a Cuba, il terzo per estensione e il più naturale. Con un fronte di circa 150 km, è stato chiamato Jardines de la Reina da Cristoforo Colombo in onore della regina di Spagna ed è costituito da un arcipelago di cayos stretti e relativamente piccoli, la maggior parte dei quali situati sul bordo della piattaforma insulare tra i 30 e i 80 km.
Si estende dal Golfo di Guacanayabo alla Baia di Casilda, occupando le province di Ciego de Ávila e Camagüey a sud delle province di Ciego de Ávila e Camagüey, che sono costituite essenzialmente da mangrovie, boschetti, complessi vegetali e piccole strisce di dune sabbiose basse.
Questo luogo è stato dichiarato Parco Nazionale nel 2010 ed è considerato un serbatoio genetico che ospita specie esclusive di insetti e molluschi e un sito di rilevanza mondiale per la sua diversità biologica. È una delle aree marine più grandi del paese, con 2.170 km². È formato dall'omonimo arcipelago e dalle acque che lo circondano. Costituisce la più grande ridotta marina vergine cubana.
Questo parco si trova nelle zone montuose del nord-est di Holguín, che si estendono nei comuni di Mayarí, Frank País, Sagua de Tánamo e Segundo Frente, quest'ultimo appartenente a Santiago de Cuba. Occupa un'area di 18.537 ettari, ai piedi della Sierra de Nipe e della Sierra Cristal, dove si trovano le quote più alte della provincia, tra cui Pico Cristal, alto 1.231 metri, che lo identifica.
L'area occupata dal Parco è stato il primo territorio legalmente istituito a Cuba come area protetta, il 12 aprile 1930, situato nelle aree degli ex comuni di Mayarí e Sagua de Tánamo, nella provincia di Holguín. Il suo alto endemismo lo rende un paradiso di biodiversità. Dichiarato Monumento Nazionale il 7 novembre 2011.
È un territorio montuoso formato da piccole montagne a forma di vette come la Mensura, la Mensurita e il Gurugú. Ha iniziato a funzionare come Parco Nazionale nel 1992. Questa Area Protetta è stata approvata dal Comitato Esecutivo del Consiglio dei Ministri nel 2008. Si trova a 20º30' di latitudine nord e 75º51' di longitudine ovest. Nel nord-est dell'est cubano, facente parte della regione montuosa Nipe-Cristal, della catena montuosa Nipe-Sagua-Baracoa. La sua estensione è di 8486,00 Ha
L'area è costituita da pinete, carrascal, foreste microfille sempreverdi, foreste semidecidue mesofile, foreste secondarie e foreste a galleria ad alto valore paesaggistico e attraversate da numerosi fiumi e torrenti, con una delle ricchezze floristiche più interessanti di Cuba. La zona è ricca di specie endemiche, solo nella Loma de la Mensura si possono vedere 293 specie endemiche della flora di Cuba e 67 esclusive di questa zona.
Sito naturale situato nel sud-est di Cuba, in quella che oggi è conosciuta come Provincia di Granma. Prende il nome dallo yacht su cui Fidel Castro, Che Guevara, Raúl Castro e altri 79 compagni salparono dal Messico verso Cuba nel 1956 per iniziare la fase culminante della lotta contro la dittatura di Fulgencio Batista. È stato dichiarato Monumento Nazionale dalla National Monuments Commission il 12 novembre 2002, con la risoluzione n. 183 e Patrimonio dell'Umanità nel 1999.
Nel Parco, praticamente l'intero sistema dei terrazzamenti si trova allo stato totalmente naturale, poiché le condizioni estreme di rilievo, clima e biota, ne impediscono l'accessibilità e l'utilizzo da parte dell'uomo e di altre specie, il che favorisce l'integrità permanente nella composizione del suo flora e fauna.
Si trova nella Sierra Maestra, 6 km a sud-sudest della città di El Oro de Guisa, a 20°03' di latitudine nord e 76°35' di longitudine ovest, nel comune di Guisa, ed è il punto più alto della provincia Granma. Rilievo appartenente alla formazione ramata, costituito da rocce calcaree e conglomerati di tufo, con suoli montuosi umidi e bruni sui quali si sviluppa una vegetazione di alberi da frutto e da legname, costituenti un serbatoio di flora e fauna endemiche e migratorie.
Il Parco Nazionale Pico La Bayamesa, in via di consolidamento, ha una nuova attrazione fuori dalla storia che invita a scalare le sue ripide alture. Sulla sua sommità, un gruppo di escursionisti ha collocato nel 2008 un monumento a Carlos Manuel de Céspedes, che include un busto con la sua immagine e la frase con cui il Padre della Nazione si è rivolto agli schiavi del suo zuccherificio il 10 ottobre 1868. Quest'opera è il risultato dello scultore Odarés Pujol Velázquez.
L'area occupata da questo parco è stata dichiarata Patrimonio dell'Umanità nel 2001, per essere uno dei più importanti siti per la conservazione della flora endemica dell'intero emisfero occidentale, con quasi il 70% delle 1.302 specie di spermatofiti, di un totale stimato di 1.800-2.000, sono endemici del parco. È il nucleo principale della riserva della biosfera di Cuchillas del Toa, la più grande e preziosa delle quattro esistenti a Cuba
Si trova nella parte nord-orientale dell'arcipelago cubano e nella parte nord-occidentale della provincia di Guantánamo. Confina a nord con l'Oceano Atlantico, a est con il fiume Nibujón e la cresta dello spartiacque sinistro del Nibujón, a sud con il fiume Jiguaní e ad ovest con il fiume Cupey e i limiti dei charrascales Yamanigüey .
La congiunzione delle montagne con boschi di latifoglie e pinete di alto livello di conservazione, fiumi di acque pulite, piscine e cascate in un ambiente piovoso e fresco, tipico di questo sito, ne fanno uno dei paesaggi più unici e contemplativi di natura cubana. Dispone inoltre di un territorio sufficiente e di un grado di conservazione per garantire il corretto funzionamento dei processi ecologici vitali e la sopravvivenza delle specie che lo abitano.
Situata nel Municipio speciale di Isla de la Juventud, si estende per 126.200 ha. L'area della palude d'acqua dolce è piuttosto piccola, circa 10.000 ha, frammentata in lagune e paludi, sparse nel carsico secco, e una foresta semidecidua, che copre la regione. Comprende habitat diversi, come lagune di barriera corallina, praterie marine, mangrovie e una pianura carsica. L'habitat d'acqua dolce è dominato dall’erba yana e cortadera.
Parte della regione sud-occidentale di Isla de la Juventud, è un mosaico unico di ecosistemi che favoriscono la formazione delle barriere coralline. Si osservano specie in via di estinzione come la tartaruga marina verde, la tartaruga caretta e i coccodrilli americani. La regione ha un gran numero di specie vegetali endemiche ed è un importante sito di nidificazione per diverse specie di tartarughe, anfibi, crostacei e pesci. Le principali minacce per questo sito sono gli incendi boschivi e il futuro aumento delle attività turistiche nell'area.
Copre un'ampia regione situata a circa 20 chilometri dalla città di Santiago de Cuba, la sua superficie totale è di 84.600 ettari. Nel 1987 è stata dichiarata Riserva Mondiale della Biosfera dall'UNESCO. È una delle mete turistiche più visitate da escursionisti nazionali e stranieri. Possiede una varietà di attrazioni, dal Prato delle Sculture alla Valle della Preistoria e al Delfinario, ha anche spiagge con acque molto calde del Mar dei Caraibi.
Nella zona ci sono più che grotte del tipo del Parco Nazionale di Caguanes, dove spiccano formazioni fungiformi, colonne, ellissi, perle di grotta e altro. Valori paesaggistici. Le formazioni geomorfologiche rappresentavano, nell'area in cui spiccano, Los Cayos de Piedra, formazione unica nel suo genere nel paese, archi naturali abrasivi, nicchie di marea, scogliere costiere, le più grandi dune di sabbia del paese, oltre 20 chilometri di spiagge, proteggono ed abbelliscono la costa nord della riserva.
Abbondano le zone paludose, come la Ciénaga de Guayaberas e altre zone costiere che isolano segmenti della terraferma per formare pacchetti calcarei come Lomas, Las Tasajeras, Caguanes, Guayarúes e Judas, che presentano importanti sistemi speleologici. Per quanto riguarda le chiavi, fanno parte della riserva le chiavi nord-est di Villa Clara, Los Cayos de Piedra, Cayo Guillermo e Cayo Botella. Da un punto di vista geografico, questi sotto-arcipelaghi sono stati studiati e si distinguono per le proprie condizioni differenziali per ciascuno dei medesimi che li singolarizza geograficamente. Nelle aree centrali sono ampiamente diversificati, con habitat come mangrovie, barriere coralline, aree dunali attive, paludi. L'area funge da serbatoio per diverse specie, spicca la fauna, sia stanziale che migratoria invernale, principalmente del Neartico. Sono state inventariate 873 specie, di cui 176 endemiche e di cui 20 endemiche locali. Del numero totale di specie, 25 sono registrate come specie minacciate secondo i criteri della World Conservation Union e 20 si trovano in un'appendice CITES.
Regione naturale dell'est di Cuba, quella che custodisce la più grande biodiversità dei Caraibi insulari appartiene al Gruppo Sagua Baracoa, una regione di ricca biodiversità che costituisce una Riserva della Biosfera. All'interno del suo territorio si trova il Parco Nazionale Alejandro de Humboldt, Patrimonio Naturale dell'Umanità. Per i suoi valori è stata dichiarata Riserva della Biosfera nel 1987, uno status che costituisce un impegno internazionale per la protezione della diversità biologica e la promozione dell'uso sostenibile delle risorse naturali.
Il nucleo principale della riserva di Cuchillas del Toa è il Parco Nazionale Alejandro de Humboldt, Patrimonio dell'Umanità, che occupa più della metà della sua superficie coperta da pinete, foreste umide e xerofite, e dove la vegetazione costiera di mangrovie e barriere coralline. Esiste un'elevata biodiversità di flora e fauna, con 928 specie endemiche segnalate, comprese alcune primitive dei generi Podocarpus e Dracaena.
Quest'area mostra alcune delle principali interrelazioni avvenute durante il processo di riabilitazione di un Ecosistema che è stato significativamente degradato da molteplici pressioni storiche, dove l'adozione graduale di misure globali basate sulla valutazione sistemica delle problematiche ambientali, ha consentito il ripristino e il miglioramento dei servizi di questo ecosistema e quindi influenzare positivamente le componenti del benessere umano.
Riserva della Biosfera della Sierra del Rosario (1985). È la prima delle Riserve della Biosfera Cubana. Si trova ad est della Cordillera de Guaniguanico, nella Sierra del Rosario, tra le province di Pinar del Río e La Habana, con una superficie di 26.686 ha. Le sue aree principali si trovano sulle alture di El Salón e Las Peladas. In questa Riserva abbondano foreste tropicali come sempreverdi e semidecidue, nonché pinete di Cuabale (vegetazione su rocce serpentine) e vegetazione di mogotes. La formazione vegetale più diffusa è la foresta sempreverde con alberi alti fino a 40 m. La vegetazione della savana della Riserva è caratterizzata dall'abbondanza di graminacee, carici e un'orchidea (Bletia purpurea) scelta come suo simbolo. La copertura vegetale consente lo sviluppo e la conservazione di mammiferi come la hutia Conga (Capromys pilorides) e Carabalí (Mysateles prehensilis). Ci sono anche cinque specie di pipistrelli. Gli uccelli sono le specie più abbondanti ed endemiche come si può osservare l'Urlante (Teretristis fernandinae) e il Tocororo (Priotelus temnurus), l'uccello nazionale. Tra gli anfibi e i rettili della riserva troviamo una delle rane più piccole del mondo (Eleutherodactylus limbatus), la Sierra de los Órganos chipojo (Anolis luteogularis ssp) e la lucertola acquatica o lucertola alligatore (Anolis vermiculatus), tipica della zona.
Gli abitanti sono circa 4.500 distribuiti in otto comunità e un piccolo numero di contadini isolati. La comunità di Las Terrazas presenta le migliori condizioni di vita ed è un esempio di comunità integrata nell'ambiente naturale.